Comunicato del Consiglio Generale degli Studenti del 5 settembre 2024
Come è noto a tutti, ormai da più di tre anni il Bar di Sant’Abbondio è chiuso.
I Rappresentanti degli Studenti presenti in CGS e in Dipartimento DiDEC stanno lavorando per la riapertura ormai da due anni.
Il presente comunicato è per rendere nota a tutta la comunità studentesca, e non, delle motivazioni per le quali questo obiettivo è di difficile realizzazione (almeno per l’attuale governance):
- A fine gennaio 2023, gli Uffici Centrali hanno pubblicato un bando di gara rivolto a cooperative e soggetti del terzo settore purtroppo andato deserto.
- Su suggerimento dei Rappresentanti in CGS, nel mese di aprile 2023 è stato pubblicato un secondo bando aperto anche ad enti privati, andato deserto anche quest’ultimo.
- Il CGS ha poi richiesto un incontro con l’Amministrazione Centrale, avvenuto in data 17 maggio 2023; di seguito riportiamo il punto d’incontro trovato in merito al Bar di Sant’Abbondio (Como) e riportato in una mail di riassunto dell’incontro avvenuto: «lato studenti, vi sarà l’impegnò a trovare potenziali privati interessati ad esercitare in quella sede un’attività commerciale. Una volta individuati gli eventuali soggetti interessati verrà fissato un incontro con il Direttore Generale con l’intento di affidare direttamente il servizio ad uno di questi (anche per un periodo “prova” di scadenza biennale)».
- A seguito della riunione i Rappresentanti avevano trovato un primo soggetto candidato, poi ritiratosi dopo più di cinque mesi di non operatività e silenzio da parte dell’Amministrazione centrale.
A gennaio 2024, sempre grazie al passaparola dei Rappresentanti, viene individuato un secondo soggetto interessato con comprovata e analoga esperienza in numerosi licei del comasco.
Qui di seguito la ricostruzione temporale nota e certa di questa seconda parte della vicenda:
- Il secondo soggetto interessato – rispondendo all’invito rivoltogli dal Direttore Generale in occasione della riunione del 13 febbraio 2024, svoltasi nella sede di S. Abbondio con la partecipazione di alcuni docenti del DiDEC e dei Rappresentanti degli studenti DiDEC e CGS – ha formalmente manifestato interesse in data 28 febbraio 2024 con una nota riscontrata dal Direttore Generale stesso il successivo 12 aprile.
- Sin dalla riunione del 13 febbraio 2024, l’interessato ha segnalato la necessità di avviare effettivamente l’attività di caffetteria e piccola ristorazione nel Bar del Chiostro di S. Abbondio entro l’1 settembre 2024. Più volte, come noto, in questi mesi sia i docenti sia i rappresentanti degli studenti del DiDEC hanno sollecitato l’Amministrazione affinché compiesse i passi necessari per la riapertura del Bar.
Sembrava essere arrivata la svolta quando in occasione del sopralluogo dell’ex bar avvenuto in data 30 maggio 2024, il Direttore Generale, alla presenza di personale dell’Ufficio Appalti, Rappresentante in CGS e Docenti DiDEC aveva dato un sostanziale via libera all’iniziativa.
La Direttrice e la Vicedirettrice del DiDEC, in una mail ufficiale del 25 giugno, hanno quindi chiesto fosse esplorata la possibilità di procedere con l’affidamento diretto.
Arriviamo alla settimana del 15 luglio, dopo l’introduzione del nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs del 31 marzo 2023 n. 36):
- Dopo una rinnovata manifestazione da parte del Direttore Generale a procedere per l’affidamento diretto, giovedì 18 luglio l’Amministrazione centrale ha comunicato telefonicamente l’impossibilità a procedere ad un affidamento diretto - dati i pareri del MIT n. 2409 e 2441 del 17/04/2024 e la Sent. del TAR di Calabria n. 00344/2023 - e l’inizio dei lavori per l’ennesimo bando di gara che, date le tempistiche, sarà probabilmente pubblicato per la fine di settembre.
- Stante il ritardo accumulato dall’Amministrazione da febbraio ad oggi e viste le esigenze di tempistica sin dall’inizio manifestate dal soggetto interessato, difficilmente quest’ultimo potrà, infatti, presentare domanda nell’ambito di una procedura ad evidenza pubblica con bando in uscita nel prossimo futuro.
In conclusione, dato che le principali ragioni forniteci dall’amministrazione centrale per il rinvio dell’apertura - oltre che i pareri MIT e TAR sopra riportati - si concentrano soprattutto:
- Sul timore dimostrato fin dall’inizio circa una scarsa redditività del Bar: timore che è fondato sull’analisi economica della precedente gestione che, come è noto a tutti i frequentatori della Caffetteria, non era affatto ottimale, né accattivante per la clientela.
- Sulla possibile scarsa affluenza/scarso interesse, lato studenti, che andrebbe ad incidere negativamente sul fatturato del bar.
Per questi motivi il CGS, con la presente comunicazione, avvia una campagna di raccolta firme al fine di mostrare il reale interesse di Studenti, Dottorandi, Ricercatori, Docenti e PTA ad una quanto più rapida apertura del Bar del Chiostro di Sant’Abbondio.
Sarà possibile aderire alla raccolta firme con le seguenti modalità:
Sperando che possa essere uno strumento utile per la riapertura di un servizio essenziale a tutta la comunità accademica,
Vi ringraziamo anticipatamente del sostegno.
Presidente del Consiglio Generale degli Studenti